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Conguaglio Gas: cos’è, come funziona e quando arriva

Immagine del redattore: RedazioneRedazione

Probabilmente avrai ricevuto almeno una volta una bolletta di conguaglio gas. Ma di cosa si tratta nello specifico? Come si calcola? In quale mese arriva? 


Il conguaglio gas è un'operazione di confronto tra la quantità di gas che hai effettivamente consumato e la quantità che è stata fatturata in bolletta e che di conseguenza hai pagato


Per tutelarsi dagli errori di fatturazione che a volte possono verificarsi, è importante conoscere come funziona il meccanismo del conguaglio gas. 


In questo articolo trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno

Iniziamo!



Indice dei contenuti



Come funziona il conguaglio del gas?

Il conguaglio del gas avviene nel momento in cui il Distributore comunica al Fornitore i consumi effettivi del tuo contatore. Il conguaglio corrisponde all’eventuale differenza che sussiste tra i consumi stimati e quelli effettivi. 


Non hai l’abitudine di comunicare l’autolettura del contatore del gas? 

Allora le tue bollette potrebbero, talvolta, basarsi su stime.


Ed ecco che nel momento in cui viene eseguita un’autolettura (validata dal Distributore) o una lettura effettiva, la bolletta successiva potrebbe includere un conguaglio per accreditare o addebitare la differenza rispetto ai consumi stimati


Vuoi saperne di più sull’autolettura? Ti consiglio di leggere l’articolo Autolettura Gas: paga solo per quanto consumi realmente.



Quando si fa il conguaglio del gas?

Per regolarizzare la differenza tra l’importo pagato e i consumi effettivi realizzati durante l’anno, solitamente il conguaglio gas viene effettuato quando il fornitore riceve la prima lettura effettiva (reale) successiva a quella stimata. Tuttavia, ci sono delle circostanze in cui il conguaglio può avvenire anche in altri momenti, come nel caso di cessazione del contratto di fornitura e in caso di voltura. 


Hai ricevuto un conguaglio molto alto? Puoi richiedere al tuo fornitore la rateizzazione dell’importo. Se hai la necessità di avere un supporto, non esitare a contattarmi


conguaglio gas in casa

Cosa fare se c’è un errore di fatturazione nella bolletta del gas

Se hai riscontrato delle discrepanze, forse potresti essere di fronte a un errore di fatturazione. Di seguito vediamo le situazioni più comuni


  • consumi errati;

  • bolletta già pagata; 

  • servizi non richiesti (ad esempio accrediti per servizi non richiesti oppure non usati).


Cosa succede adesso?

Puoi inviare un reclamo formale al fornitore, tramite una raccomandata o PEC. A questo punto il fornitore ha 40 giorni di tempo per rispondere, trascorsi i quali sarà tenuto a versarti un indennizzo (a seconda del ritardo) nella prima bolletta utile. 


Nel reclamo dovrai inserire: 


  • dati anagrafici del titolare della fornitura; 

  • Codice PDR;

  • spiegazione dell’errore e la tua richiesta;

  • qualsiasi elemento che attesti l’errore (inizia allegando la copia della bolletta oggetto di errore). 



Come evitare il conguaglio gas in bolletta

Quando si parla di conguaglio, l'autolettura è lo strumento più efficace per evitarlo. Se comunichi regolarmente i dati effettivi del tuo consumo, non riceverai bollette basate su letture stimate, ma su consumi reali


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Come Consulente Energetico posso aiutarti a realizzare risparmi significativi sulle utenze energetiche di luce e gas, sia nel campo del consumo domestico che in quello business alto spendente.



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